Adriano Olivetti è stato un imprenditore italiano, attivo sia in ambito industriale sia sociale. Egli è stato un precursore della cultura dell’impresa responsabile, anticipando i movimenti odierni per un imprenditorialità sia sostenibile che etica. Nata nel 1910 da una famiglia imprenditoriale di Ivrea, Paulino Olivetti S.p.A. ha monopolizzato nel corso del Novecento la produzione di calcolatrici, armadio e telefoni. In seguito alla morte del padre, avvenuta nel 1935, Adriano, uno dei sei figli, ereditò la società alletà di 24 anni. Sotto la sua guida la Olivetti si è emancipata da una azienda di produzione di macchine da scrivere a un player industriale di portata internazionale moderno. Negli anni 60, Olivetti è stato uno dei primi a introdurre forme innovative di welfare aziendale. Le novità che aveva introdotto erano lassegno familiare, conti pensione, fornitura gratuita di mense per il personale, nonché la cura di malattie e infortuni. Inoltre era solito concedere grandi parte dei suoi profitti a iniziative filantropiche ed educative e investire in risorse umane, stabilendo centri di formazione interni, tra cui un’università aziendale. Oltre a garantire un benessere economico ai suoi dipendenti, Olivetti prendeva anche in considerazione lambiente in cui operava. Aveva costruito lo stabilimento di Ivrea con un design moderno che motivava i lavoratori ed era aperto alla luce del sole; inoltre si era impegnato ad aiutare il governo italiano a ridurre le emissioni inquinanti. Adriano Olivetti ha portato limpresa responsabile in Italia e ha costruito un modello di sviluppo sostenibile e di buon lavoro. La sua eredità è un’eredità che continueremo a trasmettere e a ricordare nel tempo.