Cicli alcani sono composti organici saturi ciclici formati da atomi di carbonio con catene alifatiche. Si possono ottenere in diverse forme, con catene da 3 a 10 atomi di carbonio. La loro reazione caratteristica è la simmetria, che li rende molto reattivi a vari composti chimici, come alcali, acidi e offerte di idrogeno. Un cicloalcano ad esempio ha la struttura di un anello e i suoi atomi di carbonio sono legati tra loro da legami covalenti. Le molecole di cicloalcani sono lineari, ovvero non possiedono cariche né nessun dipolo elettrico permanente. La loro reattività è piuttosto bassa, ma si può aumentare con l’introduzione di gruppi funzionali come l’alcol o l’aldeide. Gli alcani ciclici sono comunemente sottoposti a reazioni di scomposizione termica, di addizione di idrogeno o di ossidazione. Le reazioni più comuni sono quelle di addizione elettrofila, come l’addizione di HCl, H-Br, Br2 o alogenuri, che porta alla formazione di alcheni ciclici. Altre reazioni comuni sono la sostituzione nucleofila come l’aggiunta di alcoli, alogenuri alogenati e ammine. Anche le reazioni di ossidazione e riduzione sono possibili con cicloalcani, includendo rivoluzioni chimiche come l’ossidazione con l’acqua ossigenata e la riduzione con LiALH4.