Un linguaggio di calcolo parallelo è un linguaggio informatico progettato per lesecuzione di codice in più processori contemporaneamente. Invece di eseguire solo un processo alla volta come i normali linguaggi, i linguaggi paralleli sono in grado di eseguire più processi allo stesso tempo. Questa caratteristica permette loro di svolgere compiti più complessi, in modo più efficiente e di conseguenza più veloce rispetto ai linguaggi che gestiscono solo un processo per volta. Un esempio di linguaggio parallelo è il C/C++. Questo linguaggio è stato sviluppato per gestire facilmente il calcolo parallelo in modo che siano possibili elaborazioni complesse con una relativa semplicità. C/C++ può essere compilato e eseguito da una piattaforma parallela, che consiste in un insieme di computer connessi tra loro e in grado di gestire un numero illimitato di processori contemporaneamente. Altri linguaggi paralleli, come Fortran e OpenMP, sono stati progettati per la programmazione con più processori. Tali linguaggi forniscono un ambiente di automazione di cui la sviluppatori possono sfruttare per velocizzare lelaborazione, con lobiettivo di massimizzare lefficienza del codice. Questi linguaggi consentono ai programmatori di scrivere programmi in linguaggio naturale, grazie a un ambiente di compilazione specifico, e possono essere eseguiti su una vasta gamma di piattaforme. Infine, lMPI (Message Passing Interface) è stato progettato come standard di calcoli paralleli, offrendo un ambiente di programmazione in cui i programmatori possono sfruttare conoscenze universali. MPI è una sorta di linguaggio fra il programmatore e un insieme di processori, usato per gestire la comunicazione tra questi due sistemi.