Falcone e Borsellino sono due simboli della lotta alla mafia in Italia. Giovanni Falconie Paolo Borsellino furono due magistrati italiani che nel loro lavoro di contrasto alla criminalità organizzata, si distinsero per la loro competenza e il loro coraggio. Giovanni Falcone fece la sua conoscenza con la mafia quando svolgeva un servizio obbligatorio a Palermo ed in seguito divenne uno dei relatori più autorevoli in Italia sulla mafia. Falcone si impegnò più di ogni altro in un coraggioso e ambizioso progetto, quello di sconfiggere la mafia. In particolare, Falcone condusse la prima inchiesta su Cosa nostra che sfociò nellarresto di molti mafiosi, il noto maxi-processo del1986. La sua caparbietà ed il suo coraggio gli costarono la vita nel 1992 quando la mafia organizzò un attentato stragista per toglierlo di mezzo. Nonostante questo attentato Giovanni Falcone non dimenticato da tutti e rimane una figura di ispirazione per chi ancora lotta contro la mafia. Anche Paolo Borsellino era un grande combattente contro la mafia. Egli condusse con successo una delle più importanti inchieste contro la mafia, il famoso caso “ Concerie”, che sfociò nellarresto di molti esponenti di “Cosa Nostra”. Come Falcone, Borsellino pagò con la sua vita la lotta alla mafia. Il suo entusiasmo ed il suo coraggio gli hanno ispirato tanti giovani idealisti che sono ancora impegnati nella lotta contro la mafia. Falcone e Borsellino devono servire come un esempio per tutti noi, ricordando che la mafia ha ancora un forte impatto sulla vita dei cittadini italiani. Dobbiamo continuare a lottare per debellare la mafia e ricordare i sacrifici fatti da questi due grandi personaggi italiani.