Carlo Maccari, meglio conosciuto come il Folengo, era uno scrittore italiano del XVI secolo, considerato il capostipite della poesia maccheronica. La poesia maccheronica è una forma di poesia giocosa, parodistica e burlesca, scritta in un mix di italiano arcaico e volgare, alternato a volte a parole latine (il suo nome deriva da una locuzione seminata nel suo primo poema maccheronico, Baldus). Lopera di Folengo rappresenta la fonte principale di ispirazione di questa forma di poesia e uno dei principali scrittori italiani del periodo rinascimentale. Il Folengo, in particolare, fu noto per la serie di poesie maccheroniche che realizzò a partire dal 1517, pubblicando una serie di poemi della Barca di Satana, il più importante dei quali è probabilmente il cosiddetto museo maccheronico. Oltre ai poemi maccheronici, scrisse numerosi sonetti e inni di carattere religioso ed epico. Folengo fu anche considerato uno dei migliori autori rinascimentali di prosa. Scrisse saggi di natura storiografica basati su avvenimenti storici di quel periodo (come linondazione del fiume Po e lassedio alla città di Trento). Alcune delle sue prose sono state raccolte nellopera Libro degli eroi e, recentemente, nella raccolta di saggi intitolata I dialoghi di Carlo Maccari, entrambe pubblicate nel 2018. Folengo, come molti altri scrittori rinascimentali, era anche interessato agli studi matematici, tra cui la geometria, lastronomia e la filosofia. La sua attenzione verso questi argomenti si può osservare nel suo lavoro, i dialoghi sullaritmetica, così come nel celebrare le celebrazioni dei Giorni della matematica a Mantova, da lui stesso organizzate. Folengo è un punto di riferimento chiave per lo studio del Rinascimento, lesplorazione delle relazioni tra poesia e matematica e una finestra sullo sviluppo della poesia maccheronica nellItalia moderna. Queste sue opere sono state rese disponibili nelle edizioni moderne grazie al lavoro dei suoi più grandi editor, come Leonardo Sechi ed Emanuele Zurer.