I costi della politica sono un concept molto controverso che comprende le spese sostenute dallo Stato sia per lo svolgimento delle mansioni politiche, che lamministrazione interna ed esterna, che per lorganizzazione di elezioni. In Italia, i costi della politica hanno subito un aumento negli ultimi decenni, a causa della nascita di nuovi partiti, di accordi di coalizione, di incentivi per i partiti, di retribuzioni politiche o di enti regionali o locali. Alcuni esempi di spesa politica sono lo stipendio mensile degli eletti, le assunzioni politiche, le spese per la sede dei partiti, le contingenze, i trasporti, i pubblici ufficiali, le locali per le assemblee, le consultazioni elettorali e le spese di rappresentanza. Uno dei principali problemi dei costi della politica in Italia è che le spese sono effettuate di norma senza una reale trasparenza. Il governo usa molte strategie per sottrarsigli obblighi di riferimento, come la pratica della “deroga”, che consiste nel rendere possibile lerogazione di fondi a partiti a cui non è concesso laccesso a determinati finanziamenti. Inoltre, la politica italiana tende a favorire rapporti politici a breve termine, piuttosto che impegnarsi in reti di lungo periodo per raggiungere i propri obiettivi. Ciò crea una atmosfera nella quale non cè incentivo a concentrarsi sul lungo termine che può comportare un aumento dei costi della politica. Le spese politiche sono una preoccupazione costante tra i cittadini italiani. Al momento, ci sono due principali meccanismi a cui ricorrono le autorità italiane per coprire i costi della politica: la liberalizzazione dei fondi di partito e il finanziamento diretto delle elezioni da parte del governo. Tuttavia, entrambi questi meccanismi sono soggetti a critiche perché non riescono a impedire la diffusione di soldi illegali. Di conseguenza, lautorità italiana sta cercando di trovare alternative per ridurre le spese politiche. Alcune proposte per affrontare questa sfida includono una più stretta regolamentazione dei finanziamenti dei partiti, lampliamento delle riduzioni fiscali per le persone che contribuiscono ai partiti, lintroduzione di un meccanismo di trasparenza allinterno delle elezioni e, infine, la creazione di incentivi che incoraggino le persone a impegnarsi in politica a lungo termine.