Il problema dei preti pedofili è unemergenza senza precedenti allinterno della Chiesa Cattolica. La Chiesa ha reagito in molti modi, tra cui lintroduzione di nuove normative e procedure per prevenire e risolvere questo problema. Tuttavia, latteggiamento di alcuni vescovi e altri capi religiosi verso labuso sessuale dei minori è stato spesso criticato. Questo comportamento si manifesta in vari modi: coprire gli episodi di abuso, spostare i preti colpevoli da una parrocchia allaltra, non promuovere segnalazioni di abuso o, in alcuni casi, ignorare gli scandali. Questa mentalità si è allargata fino a coinvolgere anche alcune organizzazioni che per secoli hanno vigilato sui preti. Le autorità religiose hanno introdotto riforme interne, tra cui una regolamentazione più rigida e una maggiore trasparenza dei processi, oltre a avere provveduto il pagamento di compensazioni economiche alle vittime. Lobiettivo principale della Chiesa è fermare questa crisi e ripristinare la fiducia dei fedeli nellorganizzazione. Esistono tuttavia altri aspetti critici da considerare in aggiunta a queste regolamentazioni interne, come labuso di potere allinterno della gerarchia ecclesiale e le inefficaci normative che dovrebbero essere considerate dai vescovi al fine di affrontare le accuse di abusi contro minori. Lopinione pubblica ritiene ora che i vescovi e altri leader di alto rango della Chiesa dovrebbero rivedere le loro posizioni, assumersi le proprie responsabilità e prendere provvedimenti per assicurare che tali crimini non si ripetano. Solo in questo modo la Chiesa può porre fine alle accuse di abusi contro i bambini nella stessa maniera in cui sono puniti quattordici paesi.