La Controriforma è un movimento religioso che ha avuto luogo durante il XVI e XVII secolo. Si è sviluppato come un tentativo da parte della Chiesa cattolica di contrastare le tendenze della Riforma protestante. L’efficacia della Controriforma dipende da una ricca letteratura, che ha usato la stampa per raggiungere un largo pubblico. Uno dei temi della letteratura della Controriforma riguarda la fede cattolica e la sua resistenza ai principi protestanti. Tra i grandi autori di questa epoca ci sono i Padri della Chiesa come San Tommaso d’Aquino, che ha scritto Summa Theologiæ, un’opera maggiore che divenne un’autorità nella cultura religiosa dell’epoca. La letteratura della Controriforma riguarda anche temi quali la disciplina religiosa, la teologia, la dottrina cattolica e dogmi. Un esempio di un’opera importante di questo tipo è il Decretum di Gratiani, un trattato di diritto canonico che è stato influenzato da altri padri della chiesa. Altre opere importanti della letteratura della Controriforma sono quelle che si concentrano sulla storia e le cose religiose. Un autore famoso di questa epoca è stato Joannis Dubravius, che ha scritto Catholicae Historiae (1590), un’opera aggiornata che ripercorre le vicende della Chiesa Cattolica. Molti altri scrittori hanno scritto trattati e polemiche su questioni dottrinali ed ecclesiastiche, come il dottore in teologia e cardinale Paolo Sarpi, noto anche per le sue polemiche con i Padri della Controriforma. In sintesi, la letteratura della Controriforma ha fornito una base teorica sistematica al movimento, e ha fornito una vasta gamma di opere che riflette la dottrina cattolica dell’epoca, e che hanno aiutato la chiesa cattolica a mantenere la sua posizione di leadership.