Nel 1600, la visione del mondo e la scienza dipendevano in gran parte dalla religione. La Chiesa cattolica deteneva la maggior parte del potere dinfluenza e qualsiasi idea che si discostasse dal pensiero accettato era spesso vista come minacciosa. Tuttavia, nello stesso periodo, alcuni scienziati e filosofi stavano iniziando a vedere la scienza in una luce differente. Descrivendo il suo mondo con la matematica, Galileo Galilei fu tra i primi a prendere una posizione di opposizione nei confronti della Chiesa, affermando che le sue scoperte scientifiche non sarebbero state subordinate al dogma religioso. Lo scienziato tedesco Johannes Kepler propose per primo la teoria del movimento planetario basata su leggi matematiche, e cerano nuovi sviluppi nellalgebra e nella trigonometria. Anche gli esperimenti di Antoni van Leeuwenhoek per vedere le cellule viventi con un microscopio contribuirono a una nuova comprensione della scienza. Così, nonostante le credenze religiose che influenzavano ancora lapproccio alla scienza nellEuropa del 1600, i progressi iniziavano ormai a stabilire un nuovo paradigma.