Lespansione dei fondali oceanici fa riferimento alla riduzione delle profondità medie degli oceani che avviene costantemente da migliaia di anni. Questo processo può essere attribuito ad alcuni fattori, tra cui la deposizione del materiale fluviale, la deposizione dei sedimenti marini e la tettonica a placche. La sedimentazione fluviale è un processo che controlla in gran parte la sommersione dei bacini oceanici. Gli agenti atmosferici, come pioggia, grandine e neve, dissolvono gli elementi minerali contenuti nella roccia e li trasportano nelle acque fluviali. Durante il suo tragitto, i materiali raccolti vengono depositati in vasti bacini ora coperti dai mari. La sedimentazione dei sedimenti marini si verifica con una maggiore frequenza e regolarità nelle regioni costiere. Il movimento delle correnti oceaniche, in particolare le correnti di marea e di marea, trascinano materiali geologici come sabbia, sedimenti piroclastici e materiali organici tra cui carbonato di calcio, verso le zone costiere. Una volta lì, vengono deposti sul fondo marino e contribuiscono dunque allespansione dei fondali oceanici. Infine, la tettonica a placche è un processo geologico responsabile della distribuzione dei continenti e dei fondali oceanici. A causa del riscaldamento interno della crosta terrestre, enormi lastre di roccia si muovono e sovrappongono, sollevando o abbassando così le aree terrestri rispetto al livello del mare. Ad esempio, lIndia durante la sua collisione con lAsia, circa 50 milioni di anni fa, ha spinto lHimalaya al di sopra del livello del mare, mentre ha abbassato la regione circostante ad ovest e a sud, formando così il Mare di Oman e le tombe degli antichi mari sommerse.