Lintelligenza collettiva fa riferimento alla capacità di un gruppo di persone di unirsi per raggiungere un obiettivo comune. Il concetto fu introdotto nel 1990 da Pierre Levy per definire quella che lui intendeva come unintelligenza virtuale e collettiva creata da una rete sociale o un insieme di individui o entità intelligenti. Nella visione di Levy lintelligenza collettiva è linsieme delle conoscenze, informazioni e interazioni tra gruppi di individui, le cui risorse e abilità sono disponibili per raggiungere risultati o realizzare obiettivi comuni. Lidea è stata dapprima sviluppata da Hedstrom e Van de Rijt nel 2007, che hanno anche dato una definizione più moderna della nozione: lintelligenza collettiva si verifica quando le abilità e le conoscenze individuali contribuiscono a creare qualcosa di più complesso e di più prezioso di quanto le persone possano creare da sole. Lintelligenza collettiva è un concetto di estrema rilevanza oggi, soprattutto nellera dei social media e dei network digitali. Gruppi di individui che interagiscono tra loro riescono a formare nuove conoscenze ed esplorare nuovi percorsi. Gli esempi più ricorrenti sono le piattaforme open source (come Wikipedia o Linux), la crescita dei programmi open source, lavvento dei movimenti popolari online, le lotte politiche, collettive ed economiche basate sulla partecipazione di reti di individui. Le reti sociali, insieme ad una sempre maggiore interconnessione globale, hanno fornito ai soggetti la possibilità di esprimersi liberamente e di collaborare insieme, contribuendo alla creazione di quello che viene comunemente chiamato pensiero collettivo o intelligenza collettiva. Tale dinamica può avere un impatto profondo, sia sui sistemi politici che sui sistemi economici; al contempo, può anche migliorare lo sviluppo tecnologico e incoraggiare levoluzione culturale.