Il mobbing è un tipo di comportamento aggressivo che coinvolge una o più persone che insidiano o perseguitano un individuo in un ambiente di lavoro o di studio. Può essere espresso come attacchi verbali, comportamenti ostili, sfide aggressive e altre forme di pressione fisica o di isolamento. Il bullismo può avere conseguenze fisiche e psicologiche profonde, a volte durature, per coloro che lo sperimentano. I principali segni di mobbing possono includere una perdita di interesse per il lavoro, un declino nella produttività, un aumento dei conflitti, un calo della motivazione, insonnia, affaticamento, stress, disturbi dellalimentazione, depressione o ansia, problemi di salute fisica e risultati scolastici o performance lavorative inferiori. Ci sono alcune strategie che le persone in genere possono usare per affrontare le situazioni di mobbing. Comprendono prendere le distanze fisicamente e verbalmente dal bullo, non reagire con rabbia o violenza, mantenere un basale livello di autostima ed essere proattivi nella ricerca di supporto da amici, familiari e coniugi. A volte può sembrare necessario ricorrere alla mediazione, nella quale un terzo neutrale aiuta a risolvere la controversia. Questo tipo di intervento deve essere condotto da una fonte ben informata e può includere la ricerca di surrogati allinterno della struttura (agenti di risorse umane, personale di supporto, ecc.) che possano ascoltare attivamente le accuse e le controaccuse con lobiettivo di fare luce sul conflitto. Ci sono anche alcune misure preventive che le aziende possono adottare. Possono includere luso di una motiverca forte per incoraggiare il rispetto, un sistema di segnalazione di hazing e linie guida sulla gestione dei conflitti. Le organizzazioni possono inoltre utilizzare formazione sulla consapevolezza organizzativa con lobiettivo di istruire i dipendenti sugli effetti a breve e lungo termine della discriminazione e del comportamento aggressivo.