Il sistema sanitario italiano (SSN) fornisce servizi sanitari di qualità a tutti gli abitanti della Repubblica Italiana indipendentemente dalla loro condizione socio-economica. Il sistema sanitario è finanziato dalle tasse pagate dai cittadini, da incentivi governativi e da alcune entrate indirette come laddizionale regionale sui redditi delle persone. Questo sistema include ospedali, cliniche, laboratori di diagnostica, farmacie, centri di prevenzione e cure domiciliari. Le province, i comuni e le regioni assicurano finanziamenti a strutture ed enti sanitari in base alle loro necessità. Gli italiani possono usufruire dei servizi sanitari attraverso un servizio pubblico (Servizio Sanitario Nazionale, SSN) o attraverso assicuratori privati. Il SSN è organizzato dalla formazione del Ministero della Salute, che è responsabile della pianificazione della rete dei servizi sanitari, della definizione dei servizi offerti e del controllo della qualità. Gli enti responsabili della gestione di questo sistema sono la Regione e le province, le quali a loro volta organizzano i servizi sanitari nei loro territori. Ci sono anche numerose strutture sanitarie private aperte a tutti i cittadini. I pazienti italiani possono usufruire di strutture ospedaliere pubbliche, di numerosi ambulatori e di vari servizi distribuiti su tutto il territorio nazionale. Il Servizio Sanitario Nazionale fornisce anche servizi di assistenza domiciliare, prevenzione, cura e riabilitazione. Offre inoltre servizi di assistenza farmaceutica, anche se i farmaci sono a pagamento. Il SSN è supportato da un sistema di pagamento per le spese sanitarie che permette ai cittadini italiani di ricevere trattamenti a prezzi ragionevoli. I cittadini italiani possono scegliere tra diversi tipi di assicurazione sanitaria, dalle assicurazioni private integrate con il sistema pubblico fino a unassicurazione sanitaria privata completa. I pazienti non assicurati possono comunque accedere allassistenza medica pubblica, che generalmente prevede una tariffa leggermente più elevata rispetto ai pazienti assicurati.