L’Isis (altrimenti noto come Daesh, Stato Islamico o IS) è unorganizzazione terroristica e militare che ha sede nel nord della Siria e dellIraq, ma con interessi strategici e ricadute politiche che vanno ben oltre questi confini islamici. Fondata nel 2004 prendendo ispirazione dallideologia dei Fratelli musulmani egiziani, è unorganizzazione fondamentalista salafita sunnita che intende fondare ua caliphate islamica in tutto il mondo. Di grande influenza e rilevanza a livello strategico, la propaganda dell’ISIS ha trovato l’approdo in ogni parte del mondo grazie a una rete globale di sostenitori, fondamentali per la lotta che ogni giorno questa organizzazione porta avanti contro l’occidente. Le rivendicazioni dell’ISIS e i suoi obiettivi di espansione sono complessi, ma spesso sono alla base di gravi atti terroristici che colpiscono persone, beni e la stessa struttura politica. La lotta dei partiti, dei governi e dei movimenti allinterno della regione mediorientale contro l’ ISIS e ciò che l’organizzazione rappresenta è diventata una vera e propria priorità. Grazie a un fitto controllo militare e una forte presenza nella regione, l’Isis controlla e gestisce le allocazioni di denaro a livello nazionale, violando in questo modo la legge internazionale. Tra le fonti principali di reddito dell’ organizzazione ci sono le imposte, la stessa produzione di petrolio e l’incremento della criminalità, con particolare riferimento al traffico clandestino di armi e persone. Uno dei settori più redditizi per l’ISIS è quello del traffico di droga. Il fenomeno dell’ISIS ha visto, negli ultimi anni, una progressiva crescita, oltre all’essere diventato una grave minaccia allordine internazionale. Grazie alla tecnologia e allutilizzo di internet, l’organizzazione è in grado di diffondere e vendere idee estremiste in maniera più rapida ed efficace rispetto al passato. Come risposta a questa emergenza globale, la comunità internazionale si è mobilitata su più fronti per contrastare il fenomeno con svariati strumenti, dalle operazioni militari congiunte, alla condanna da parte delle Nazioni Unite e alla diffusione di programmi di educazione per i più giovani.