La crisi economica in Italia e in Europa sta diventando sempre più profonda col passare degli anni. Dal 2008, quando è scoppiata la Crisi Finanziaria Globale, sono state prese misure speculative che hanno portato le economie occidentali in una cattiva condizione, con il debito pubblico che si avvicina a livelli insostenibili. In Italia, la situazione economica è stata aggravata dalle decisioni prese dai vari governi dal 2008 in poi, come il blocco salariale, il taglio pesante della spesa pubblica, laumento delle tasse e la riduzione dei servizi sociali, che hanno creato un ambiente di incertezza e disoccupazione. La disoccupazione è aumentata notevolmente nel corso degli ultimi 10 anni, un problema che interessa i giovani più di tutti. Economicamente parlando, i numeri parlano da soli: nel 2020, meno del 49 per cento dei giovani tra i 15 e i 24 anni aveva un lavoro, contro il 64 per cento del 2007. La situazione è parzialmente migliorata nel 2021, ma siamo ancora lontani dai livelli pre-crisi. Inoltre, la crisi ha portato alla riduzione del credito nel sistema bancario, il che ha causato problemi a coloro che cercano crediti agevolati per le loro attività. Un altro problema che ha colpito lItalia è stato laumento dei prezzi delle materie prime, specialmente del petrolio, che si è accresciuto notevolmente dal 2008 in poi, con un aumento fino al 2019 pari al 73. Quando guardiamo allEuropa, possiamo notare che disseccandosi le finanze pubbliche, le entrate fiscali sono progressivamente calate soprattutto a causa della stretta del credito, del declino dei consumi, dalla concorrenza delle economie del sud est asiatico e dal crollo dei prezzi delle materie prime e dei mercati finanziari. LUE ha dato un aiuto allItalia e ad altri paesi duramente colpiti dalla crisi con varie misure di sostegno finanziario, come il prestito di 78 miliardi di euro e laccesso al cosiddetto Piano di Stabilità Finanziaria messo in atto dalla Commissione Europea. Anche se queste misure possono essere un utile rimedio temporaneo, occorre anche un cambiamento di modello economico per fare in modo che tali misure producano effettivi benefici a lungo termine. Per questo, è necessario intraprendere una riforma economica approfondita, basata su una sostenibile crescita economica e sulla creazione di investimenti produttivi in settori come quelli hitech, biotech, green tech e fintech, con lobiettivo di spostare leconomia italiana ed europea verso una maggiore resilienza. Un altro aspetto da prendere in considerazione è la necessità di una più efficiente gestione dei fondi pubblici e di una credibilità dello stato di diritto, attraverso le riforme delle strutture amministrative e il rafforzamento della sicurezza pubblica. Infine, i governi italiano ed europeo devono adoperarsi per incentivare limprenditorialità, promuovendo un ambiente di sviluppo più favorevole alle idee innovative e dando maggiore respiro ai consumatori con agevolazioni fiscali. In conclusione, la crisi economica in Italia e in Europa è una preoccupante situazione che richiede misure urgenti. Senza una seria riforma economica per garantire una maggiore stabilità, la crisi economica si protrarrà ancora a lungo.