Lintegrazione dei migranti è una delle principali sfide che la società contemporanea deve affrontare. In Europa le popolazioni migranti sono aumentate a causa della guerra, del terrorismo, della povertà, e della disuguaglianza sociale. Confrontarsi con questo fenomeno richiede una trasformazione radicale e lapprovazione di nuove leggi che sostengano la cittadinanza, luguaglianza dei diritti, la parità di trattamento, e linclusione dei migranti. Innanzitutto, bisogna vietare qualsiasi forma di discriminazione razziale e di xenofobia. È indispensabile tessere una rete reale di relazioni mettendo in campo politiche di integrazione in grado di valorizzare le difficoltà dei migranti, creando servizi di aiuto allinclusione e specifiche misure per lapprendimento della lingua locale. La risposta a questa sfida deve essere costruita sulla cooperazione internazionale, con la creazione di regole tra i paesi che favoriscano lo spostamento legale di coloro che cercano una nuova vita in altri paesi. Allo stesso tempo è necessario sostenere i programmi di ritorno volontario nei paesi dorigine in modo da evitare il diventare disperati, e massimizzare laiuto che uno Stato può dare in termini economici e sociali. Inoltre, tra le misure più importanti nel processo di integrazione delle persone immigrate cè la promozione dellauto imprenditorialità. I migranti devono essere incoraggiati a mettere in pratica le proprie idee e abilità professionali in modo da stimolare la creazione di posti di lavoro, sviluppare il settore dei servizi e assicurare lintegrazione lavorativa in ciascun paese di destinazione. Un ruolo chiave nei processi di integrazione è svolto anche dalle organizzazioni della società civile, con programmi volti a promuovere la comprensione reciproca, il dialogo interculturale, e la solidarietà tra le comunità nei diversi paesi. La più grande sfida che la società contemporanea deve affrontare è quella di designare politiche in grado di garantire una piena integrazione dei migranti, promuovendo la loro parità dei diritti, la messa in atto di strategie di inclusione volti allo sviluppo reciproco, e quello che è più importante, il superamento delle distinzioni fra migranti e autoctoni.