GABRIELE D'ANNUNZIO LA VITA E LE MASCHERE La sua vita privata divenne anche vita pubblica, era molto attento alla sua immagine, per lui la vita coincideva con l'opera d'arte accanto alla quale egli aggiungeva la propria immagine. Ha costruito diverse immagini di se stesso, nei vari periodi in cui ha vissuto si è creato un’ immagine che è riuscito a promuovere con il mondo esterno. D'Annunzio non era il suo vero cognome, si chiamava Rapagnetta, D'Annunzio era solo il nome d'arte. Studia prima a Pescara e poi a Prato al Collegio Cicognini. Si trasferirà poi a Roma nel 1881 e si creerà la prima maschera: quella dell'esteta: colui che ricerca il piacere. Invece di laurearsi si mette a scrivere sui giornali (nella Cronaca Bizantina) questa fase finisce nel 1894. Conosce poi Eleonora Duse che diverrà sua amante; incontra la filosofia di Nietzsche, uno dei maestri del sospetto, il quale afferma che l'uomo debole si crea delle filosofie per superare questa debolezza, e per questo elabora il concetto di <<superuomo>> (in realtà oltreuomo: Ubermensch), fedele alla terra e al sangue, legato all'istintività e non alla mente. Prima parte dall'estetismo per poi arrivare, quindi, al Superuomo di