L’ETÀ GIOLITTIANA Guida alla lettura del libro di testo L ’uccisione a Monza di Umberto I da parte dell’anarchico Gaetano Bresci, il 29 luglio 1900 , fece comprendere alla classe dirigente italiana la necessità di un cambiamento della linea politica. La svolta distensiva prese corpo nel febbraio 1901 quando, in seguito a una crisi di governo, il nuovo sovrano Vittorio Emanuele III (1900 -1946) decise di affidare la guida dell’esecutivo a Giuseppe Zanardelli (1901 - 1903), leader di quella sinistra liberale propensa all’utilizzo di metodi più tolleranti e a favorire un più largo inserimento delle masse nella vita politica del paese. Tale nuovo indirizzo trovò un convinto sostenitore nel ministro degli interni, Giovanni Giolitti (1842 -1928 ) Periodi in cui Giolitti fu al governo 1892 1893 1903 1906 1911 19141 2 3 4Cade per lo scandalo della banca di Roma Avanzamento delle forze socialiste (1904) e Giolitti viene allontanato dal governo Indebolimento delle forze socialiste a causa dei massimalisti spronati da Mussolini Anche se disponeva ancora della maggioranza , Giolitti ritenne che la base parlamentare del suo sistema era ormai mutata, nel marzo 1914 diede