ITALIANO GIACOMO LEOPARDI VITA Nasce il 29/06/1798 a Recanati, sotto Stato Ponitificio. -Madre: rigida e anaffettiva. -Padre: interessato alla cultura. Recanati: paesino arretrato, “prigione”, “gabbia dorata”. Sia famiglia sia paesino sono rigidi e bigotti. Formazione: precettori ecclesiasitici e biblioteca paterna. Precettore si dimette quindi autodidatta. Si inserisce nel dibattito tra classici e romantici, Leopardi si autodefinisce classicista anche se le sue opere sono più romantiche. 1817: incontra letterato Pietro Giordani, primo vero amico a cui scriverà lettere. Inizia stesura Zibaldone, raccolta di pensieri. Desiderio affermazione individuale, oppressione padre e famiglia. 1822: si trasferisce a Roma. Aspettative: città in cui poter scambiare pensieri con letterati di alto livello. Realtà: delusione, città caotica, pensiero arretrato, letterati sono eruditi. 1827: Pisa, periodo migliore, migliora stato di salute, accoglienza generosa, ritorno a poesia (canti pisano-recanatesi tra cui A Silvia), conosce Antonio Ranieri. 1832: Firenze, si innamora di Fanny Targioni Tozzetti, per cui scrive altri idilli dando inizio al Ciclo di Aspasia, amore non corrisposto, pessimismo peggiora