LO STATUTO ALBERTINO Storia Il 4 marzo 1848 Carlo Alberto di Savoia, re del regno di savoia, concesse ai suoi sudditi lo statuto, chiamato Albertino per il nome del re. Lo statuto è la prima forma di costituzione mai vista in Italia, scritto sia in francese che italiano, ed elencava tutti i diritti e i doveri (erano più doveri che diritti) dei cittadini. Una cosa importante era il fatto che creava una camera dei deputati elettiva, quindi che doveva essere votata, e un senato di nomina non ereditaria (quindi sempre votati e non concessi per cognome e/o parentela), quindi il governo era deciso, in parte, dal popolo. Il 17 marzo 1861 venne proclamato il regno d’Italia e lo statuto Albertino divenne la prima carta costituzionale italiana (la prima forma di costituzione) Dal 1861 al 1948 lo stato italiano fu una monarchia costituzionale, e il potere del re era limitato all’osservazione dello statuto, che divideva il potere in tre parti: legislativo, esecutivo e giudiziario, in parti differenti, ma nonostante il potere del re era limitato, lui manteneva comunque un ruolo centrale, dato che tutti e tre i poteri dipendevano comunque da lui: il potere legislativo spettava al parlamento, c