di 17ITALIA Alla fine della guerra l’Italia è un paese distrutto sia da un punto di vista materiale (bombardamenti da parte degli alleati e tedeschi nell’ambito della resistenza, rappresaglie naziste, deportazioni ebrei italiani) che da un punto di vista morale, psicologico, sociale e politico. Da un punto di vista psicologico e morale, gli italiani vivevano un periodo di grande disorientamento provocato dalla guerra civile e dal fatto che l’Italia a sud era degli angloamericani mentre a nord c’era il fenomeno della resistenza, liberazione del paese, maturato ideali di libertà e indipendenza. Da un punto di vista politico la situazione era instabile: dopo più di 20 anni il regime fascista era crollato, ricostituiti i partiti politici ma non c’era certezza rispetto alle istituzioni che il paese doveva assumere. Il Paese era stato diviso: -sud-Italia: continuità con la monarchia, gli ultimi due anni era in continuità con il regime monarchico -nord si erano rotti i vecchi equilibri politici—> esigenza di cambiamento e mutamento radicale sia politico che sociale. L’Italia era divisa tra nord e sud rispetto al futuro. In questo periodo si stanno formando i gruppi separatisti e indipen