STORIA IL RISORGIMENTO L’Europa alla vigilia dei moti. Dopo il Congresso di Vienna, quasi tutti gli Stati europei conoscono un periodo di gravi difficoltà economiche, cui si accompagnano forti oscillazioni dei prezzi e una spaventosa carestia (1816-1818). Le società segrete, in particolare la Carboneria, svolgono un’intensa attività cospirativa soprattutto nei paesi del Mediterraneo, preparando in tal modo lo scoppio dei moti del 1820-21 e facendosi interpreti del malcontento delle classi borghesi, dei militari e degli intellettuali, questi ultimi influenzati dagli ideali del romanticismo. Tuttavia, non esistono dappertutto le condizioni necessarie tali da promuovere concrete iniziative rivoluzionarie. I moti del 1820-21 in Italia Il Regno delle due Sicilie. Gli avvenimenti spagnoli destano profonda impressione in Italia, dove le prime rivolte scoppiano nel regno delle due Sicilie. Il re Ferdinando I è costretto a promettere la concessione di una Costituzione sul modello di quella spagnola, la quale viene effettivamente promulgata il 13 luglio 1820 dal figlio Francesco, che sostituisce temporaneamente il re nelle sue funzioni. Anche in Sicilia, a Palermo, verso la metà di luglio