2.1 GOVERNARE L'ITALIA UNITA Dopo l'unità d'Italia iniziano a nascere i problemi. Essa era divisa economicamente , vi era un divario tra nord e sud . Ciò evidenzia come il progetto di unificazione non sia stato calibrato e condiviso : per creare uno Stato deve esserci senso di appartenenza e adesione , la classe dirigente doveva avere un programma tenendo presente la fisionomia del paese . L'analfabetizzazione era molto alta e diffusa soprattutto tra le donne, nel sud e nelle campagne del nord. Gli italofoni (borghesi commercianti) rappresentavano il 10%, il resto parlava in dialetto : usato dalla minoranza colta per comunicare in famiglia o con gli altri. Essi affiancano la lingua colta nelle elementari : possiamo dire che non vi era una lingua comune . L'Italia era meno istruita rispetto a paesi in cui vi era un tasso di alfabetizzazione tra il 50%/70% : come la Francia, istruzione Dopo la riforma protestante.Nel 1860, l'Italia era uno dei Paesi europei con più città . Gli italiani vivevano nelle campagne e nei piccoli centri rurali. L' agricoltura era il settore più attivo e forniva i principali prodotti di esportazione: seta grezza, agrumi, vino, olio . Nonostante fosse piccola