1Il quadro normativo dell’ INCLUSIONE nella scuola dell’ infanzia e primaria 1859 Lalegge Casati affermava lanecessità sociale della scuola sulla base didue principi fondamentali : l’obbligatorietà elagratuitàdell’istruzione pubblica .Siistituisce una «scuola popolare» pertutti icittadini dalla quale erano esclusi glialunni con disabilità (ESCLUSIONE ) 1953 LaC.M.n.1771 dell’ 11marzo 1953 faperlaprima volta una chiara distinzione traclassi speciali eclassi con differenziazione didattica, solo per lascuola primaria (allora scuola elementare) .Leclassi speciali funzionano inscuole asestanti edaccolgono alunni con minorazioni fisiche epsichiche ;leclassi differenziate funzionano presso lescuole normali eaccolgono alunni nervosi, tardivi, instabili (SEGREGAZIONE ) 1971 Con lalegge 30marzo 1971 ,n.118,art.28 disponeva, pur senza abolire lescuole speciali, che l’istruzione dell’obbligo dovesse avvenire per tutti nelle classi normali della scuola pubblica .Glialunni con disabilità venivano inseriti ,nelle classi comuni epotevano usufruire deltrasporto gratuito, dell’accesso agli edifici scolastici mediante ilsuperamento delle barriere architettoniche, dell'assistenza durante gliorari