Cittadinanza e Costituzione Lo Statuto albertino Il 17 marzo 1861 fu proclamato il Regno d’Italia, il primo re fu Vittorio Emanuele II, già re di Sardegna. Al nuovo Stato italiano vennero estese le leggi dello Stato piemontese: lo Statuto albertino, concesso nel 1848 da Carlo Alberto, divenne la costituzione ufficiale.Lo Statuto fu una costituzione: Breve : dedicava uno spazio limitato ai diritti dei cittadini (9 articoli) Flessibile : modificabile tramite leggi ordinarie Ottriata : concessa dall’alto e non votata dai rappresentanti dei cittadini Confessionale : riconosceva come unica religione di Stato la religione cattolica Il regime che si affermò nel Regno d’Italia fu di tipo liberale, si ispirava al principio della separazione dei poteri, nello specifico: il potere legislativo apparteneva al re e al Parlamento; il potere esecutivo spettava al re; il potere giudiziario era proprio dei giudici di nomina regia. Lo Stato italiano in questa fase si configurava come una monarchia costituzionale pura.Il periodo liberale