TEORIE DELL’APPRENDIMENTO. Un’introduzione GIUSEPPINA MESSETTI, novembre 2017 Il «CFP si rinnova» Quando guardiamo allo sviluppo attraverso le lenti prima di una teoria e poi di un’altra, facciamo l’esperienza di uno spostamento gestaltico. Vediamo il bambino come mosso dell’energia sessuale o che riflette sulle origini dell’universo. Lo vediamo come un fascio di risposte condizionate o come un sistema altamente organizzato. A volte viene da chiederci se stiamo guardando allo stesso bambino. P. H. Miller, Teorie dello sviluppo psicologico , 1987 Non contrapposte Contengono aspetti sovrapponibili e/o complementari Non statiche e conclusive Se pur legate a determinati periodi storici conservano aspetti ancora validi WATSON J., La psicologia dal punto di vista del comportamentista, “Psychological Rewiew ”, 1913 (USA) Il comportamento: la risultante della specifica interazione tra due elementi primari e variabili, lo stimolo e la risposta La scienza del comportamento “Datemi una dozzina di bambini di sana e robusta costituzione e un ambiente organizzato secondo miei specifici principi, vi garantisco che sarò in grado di farne un medico, un