La gestione della frattura di femore in RSA Carlo Fiori Elisa De Maestri Maria Teresa Parolini Rita Bormolini La gestione della frattura di femore in RSA La gestione della frattura di femore in RSA I dati oggetto del nostro studio si riferiscono a l quinquennio 2006 -2010 e riguardano un campione di 308 ospiti (205 femmine e 103 maschi) dei quali 122 (39,6%) sono andati incontro ad almeno una caduta. Nel periodo considerato si sono verificate 13 fatture di femore. La frattura di femore è avvenuta, in media, dopo una permanenza in RSA di 53,6 ±59,2 mesi . Tuttavia quasi un terzo delle fratture (30,7%) si è verificato nei primi sei mesi di permanenza in RSA (media 3,3 mesi ±2,7). La gestione della frattura di femore in RSA Pur con le inevitabili limitazioni dovute alla esiguità del campione i nostri dati evidenziano che il periodo immediatamente successivo all’ingresso in RSA è particolarmente a rischio per cadute/fratture. Particolare attenzione e sorveglianza dovrà perciò essere garantita ai nuovi ospiti, almeno per i primi mesi di permanenza in RSA.