CASO CLINICO PERSONA CON TRATTAMENTO DOLORE ONCOLOGICO, FASE TERMINALE CURE E ASSISTENZA PALLIATIVA La collaborazione interdisciplinare differisce dalla pratica multidisciplinare perché è basata sulla comunicazione e cooperazione fra le varie discipline; l’assistenza multidisciplinare si riferisce alla partecipazione di clinici con vari background e set di abilità, ma senza coordinamento e integrazione. Le cure palliative si propongono di migliorare il più possibile la qualità della vita sia per gli assistiti sia per le loro famiglie, e sono strutturalmente suddivise in 3 livelli: domiciliare, ambulatoriale e residenziale; le cure palliative affermano la vita e considerano la morte un evento naturale, non accelerano né ritardano la vita, provvedono al sollievo del dolore e dagli altri sintomi, integrano aspetti psicologici, sociali e spirituali dell’assistenza, e offrono un sistema di sostegno per aiutare la famiglia durante la malattia ed il lutto. Le cure palliative si rivolgono a persone in fase terminale (fase non più reversibile con le cure che evolve nella morte dell’assistito ed è caratterizzata dalla progressiva perdita dell’autonomia e delle relazioni so