Attualità nelle cure del paziente anziano nelle strutture riabilitative e residenziali Genova,4 Dicembre 2014 CISEF Il paziente disfagico: inquadramento clinico e aspetti riabilitativi Dott.ssa Paola Castellini Dott.ssa Log Sabrina Bardato U.O.S.Dip.diFoniatria IRCCSAziendaOspedalieraUniversitariaSanMartinoIST,Genova Centrod iRiabilitazione,Genova Disfagia: alcuni dati epidemiologici •Prevalenza popolazione generale: 3‐5% •Nei soggetti oltre 85 anni: 16% •Negli ospedali per acuti: 12‐13% •Strutture residenziali per anziani: 40‐60% •Nell’ictus cerebrale: 40‐80% nella prima settimana; 3‐17% dopo un mese •Malattia di Parkinson: 50‐90% •Sclerosi Multipla: 33‐43% •Sclerosi Laterale Amiotrofica: 100% •Radioterapia regione testa‐collo: 93‐100% PRESBIFAGIA •PRIMARIA : cambiamenti anatomo‐fisiologici età dipendenti nel adulto anziano sano Le fasi della deglutizione nell’anziano subiscono delle modificazioni quantitative con l’invecchiamento, con un significativo aumento della durata complessiva (Robbins et all.1992) I cambiamenti età‐correlati li troviamo nella fase orale, faringea, esofagea (