Progettare e pianificare l’ assistenza infermieristica nelle strutture territoriali e residenziali Stefano Mantovani Coordinatore Socio Sanitario Servizi Residenziali e Territoriali Azienda Speciale Consortile Servizi alla Persona –Magenta Coordinatore Scientifico Nazionale Sezione di Nursing S.I.G.G. Alcune riflessioni Dal 2002 al 2016 la Regione Lombardia ha licenziato oltre 50 delibere regionali inerenti l’autorizzazione, l’accreditamento e la remunerazione delle prestazioni socio sanitarie assistenziali relativamente alle unità di offerta della Residenza Sanitaria Assistenziale e dell’ Assistenza Domiciliare Integrata (le due più importanti UdO residenziali e territoriali); In RSA il rapporto infermiere –ospite/paziente/utente varia da 1:20 - 1:40 fino a casi estremi di 1:70/1:100 Lavoro in equipe: non solo lavoro infermieristico ma i rapporti assistenziali sui minutaggi parlano da soli a fronte di un minutaggio medio di 1.200 minuti sett/ospite di cui solo 210 minuti sett/ospite infermieristici (pari al 17,5%). SVILUPPARE UN MODELLO UN MODELLO DI ASSISTENZA SOCIO SANITARIA ASSISTENZIALE E’ SVILUPPATO SU DIVERSI ELEMENTI: oFILOSOFIA BASATA SU VALORI E SU CON