1 Il catetere venoso centrale CVC Il catetere venoso centrale (CVC) è un presidio medico che si inserisce in una delle vene centrali (vena succlavia, femorale o giugulare interna) composto da un tubicino lungo e sottile, rigido o flessibile, di vari materiali, lungo circa 20 centimetri e di alcuni millimetri di diametro. E’ molto utile per tutte quelle situazioni in cui si vuole immettere una sostanza all’interno del circolo sanguigno: esempi tipici sono l’ infusione di liquidi (soluzione fisiologica, farmaci…) e la nutrizione artificiale parenterale totale , in cui le sostanze nutritive vengono immesse nell’organismo, “scavalcando” l’apparato digerente. Nella parte del catetere esterna alla cute sono predisposte vie di accesso per i diversi tipi di infu sione (queste vie hanno generalmente un lume differenziato tra loro e sono indipendenti l’una dall’altra). Si distinguono due categorie di cateteri venosi centrali: tunnellizzati e non tunnellizzati: ▪ catetere venoso centrale tunnellizzato : il catetere vien e fatto scorrere sottocute tramite tunnellizzazione, raggiunge il vaso e viene inserito in esso (vedi figura in alto); ▪ cat