GABRIELE D’ANNUNZIO 1863 amava essere al centro dell’attenzione, aveva il culto della vita eccezionale fatta di gesta, imprese. lui scrive tantissimo, è un poeta, un giornalista e romanziere. era di famiglia borghese anche se lui ha il mito dell’aristocrazia poiché apprezza i valo ri dell’arte che sono esclusi dalla borghesia. il suo cognome reale “Rapagnetta” non gli piaceva dunque prese il cognome dello zio “d’annunzio”, egli come il padre era uno spendaccione e un donnaiolo, difatti era perseguito dai creditori. sposa una duchess a Maria Duin Di Gallese. vive tra Roma e Napoli. nel 1898 scrive il romanzo “il piacere” a soli 26 anni; tale romanzo fa parte della corrente letteraria dell’estetismo che viene inaugurata qualche anno prima da un poeta francese. Il protagonista di tale ro manzo rappresenta la proiezione di si stesso e quello che sarebbe voluto essere (un nobile). Egli vive dal 98 al 1910 (quando va in francia) nella villa della capponcina nei pressi di Fiesole in Toscana, dove fa una vita lussuosa insieme ad eleonora duse, una famosa attrice teatrale del tempo che egli aveva conosciuto anni prima difatti compone varie opere teatrali per ella. oltre a ciò in