LA VITA Luigi Pirandello nacque nel 1867 ad Agrigento da una famiglia di agiata condizione borghese. Dopo gli studi liceali si scrisse all’università di Palermo, poi passò la facoltà di lettere dell’università di Roma ed in seguito ad un contrasto con un professore si trasferì infine all’Università di Bonn nel 1891. L’esperienza degli studi in Germania fu importante perché gli permise di venire a conoscenza della cultura tedesca in particolare degli autori romantici. Nel 1882 si stabilì a Roma dedicandosi interamente alla letteratura. Nel 1903 un allagamento della miniera di zolfo del padre nella quale lo scrittore aveva investito gran parte della dote della moglie provocò il dissesto economico della famiglia. Anche l’esperienza di Pirandello dunque fu segnata dall’esperienza del declassamento, cioè dal passaggio da una vita di agio borghese ad una condizione di piccolo borghese. Questo avvenimento ebbe una certa influenza su Pirandello e sul suo atteggiamento verso la società, fornendogli lo spunto per cui la rappresentazione del grigiore soffocante della vita piccolo borghese. La moglie in seguito il disastro economico ebbe una crisi che lo fece sprofondare nella follia. La c