I terremoti, o sismi, sono improvvisi e bruschi movimenti della crosta terrestre: situazione dovuta all’improvvisa e brusca rottura di uno strato di rocce in profondità in seguito all’accumulo di energia legato alle sollecitazioni che le stesse rocce subiscono dal punto di vista endogeno. L’ ipocentro è la zona di rottura da cui si sprigiona una grande energia sotto forma di onde sismiche che si propagano in ogni direzione. Allontanandosi da esso l’energia delle onde diminuisce dissipandosi nei materiali. II punto della superficie terrestre raggiunto per primo dalle onde sismiche, situato sulla verticale dell'ipocentro, è l' epicentro : le onde si propagano in superficie sotto forma di scosse orizzontali o verticali, cioè con moto ondulatorio, sussultorio oppure rotatorio (dalla combinazione tra le due). Classificazione dei terremoti I terremoti variano per intensità, frequenza, durata: alcune scosse sono impercettibili, altre devastanti per cui possiamo distinguere trai microsismi (sono più frequenti e lievi) e macrosismi (sono circa 20 all’anno e hanno conseguenze peggiori). I terremoti sono classificati in base alle cause da cui derivano: •crollo ed esplosione: sono dovuti ad ev