Schopenhauer Molto influenzato dalla filosofia Orientale. Il punto di partenza della sua filosofia è la distinzione tra “fenomeno” e "noumeno". Per Schopenhauer fenomeno è illusione e sogno (detto velo di maya), mentre nuomeno è quella realtà che si nasconde dietro al fenomeno. Il filosofo ha una sua visione del mondo; infatti dice che “il mondo è la mia rappresentazione”. Il mondo quindi esiste in quanto oggetto percepito da un soggetto in grado di farlo. Questo si riassume in “il mondo è rappresentazione. La rappresentazione (Fenomeno/Velo di Maya) ha 2 significati: - Gnoseologico: rappresentazione come oggettivazione del pensiero e quindi è indipendente dal soggetto che lo percepisce→ riporta la rappresentazione ad un'idea oggettiva e indipendente dal soggetto - Psicologico: dove per rappresentazione si intende l’interpretazione soggettiva dell’oggetto e l’elaborazione dello stesso da un soggetto→ indica la rappresentazione come una produzione del soggetto. Sia soggetto che oggetto, sono parti costituenti della rappresentazione; non possono stare l’uno senza l’altro. Il mondo non può essere conosciuto in modo diretto, ma la conoscenza che abbiamo su di lui deriva da dei processi